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Vacanze sostenibili in Alto Adige
Un presente più verde per un futuro più roseo 
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La nostra ricetta per le vacanze sostenibili

La natura è il nostro bene più prezioso. È il nostro habitat, lo spazio vitale di persone e animali, il luogo per eccellenza in cui riprendere fiato e ritrovare sé stessi. Per questo che ci impegniamo così assiduamente per proteggerlo, in Alto Adige in generale e nell’Area Vacanze Sci e Malghe Rio Pusteria in particolare. Come? Attraverso l’uso consapevole delle risorse e la mobilità sostenibile, il rafforzamento dei circuiti economici locali e la tutela del paesaggio. La sostenibilità, infatti, non si limita ai soli aspetti ecologici, ma include anche fattori socioeconomici e culturali, perché tutte le peculiarità del territorio meritano di essere protette e preservate. 

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In tal senso, a farci da guida e sostegno è il Global Sustainable Tourism Council (GSTC), l’organismo nato per garantire un turismo sostenibile a livello internazionale. Ogni anno, le strutture e destinazioni certificate GSTC vengono sottoposte a rigorosi controlli su quattro aree tematiche: gestione sostenibile, sostenibilità socioeconomica, sostenibilità culturale e sostenibilità ambientale. Scegliendo una struttura certificate GSTC, quindi, avrete la certezza di trascorrere una vacanza assolutamente rispettosa del clima.

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Tre certificati di sostenibilità del Sudtirolo con livelli da 1 a 3

L’ospitalità sostenibile

La certificazione Marchio Sostenibilità Alto Adige prevede un modello a 3 livelli, che permette alle strutture ricettive di dimostrare il proprio impegno a favore della sostenibilità. Per ottenere il Marchio Sostenibilità Alto Adige, le strutture devono soddisfare una serie di criteri, che variano in base al livello del marchio e si basano sugli standard stabiliti dal Global Sustainable Tourism Council.  

Treno moderno alla stazione con montagne innevate sullo sfondo

Dove siamo e come arrivare

L’Area Vacanze Sci e Malghe Rio Pusteria si trova all’incontro tra la Valle Isarco e la Val Pusteria: un paesaggio fiabesco caratterizzato da idilliaci paesini e grande valore naturalistico che desideriamo preservare anche per le generazioni a venire. Per questo vi proponiamo di rendere la vostra vacanza sostenibile sin dal viaggio, optando per il treno o l’autobus.

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L'immagine mostra una famiglia che fa escursioni su un sentiero in montagna. Un bambino si equilibra su una recinzione di legno mentre il padre tiene la sua mano, e sullo sfondo si vedono alberi autunnali colorati e montagne.
Escursionisti su sentiero di montagna con cartello Rispetta la montagna

Rispetta la Montagna

Il progetto Rispetta la Montagna è un’iniziativa di sensibilizzazione rivolta a tutti coloro che vivono, visitano o trascorrono le vacanze nelle Dolomiti Patrimonio UNESCO. L’obiettivo è quello di promuovere un approccio alla montagna consapevole, rispettoso e responsabile, che non si limita alle sole esperienze trascorse in montagna, ma si estende anche alla quotidianità.  

Nato dalla collaborazione tra IDM Alto Adige, la Ripartizione provinciale Natura, Paesaggio e Sviluppo del Territorio e l’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima, e con il supporto dell’Ökoinstitut Südtirol Alto Adige e delle associazioni turistiche sul territorio, il progetto si sviluppa lungo due principali direttrici: la gestione dei rifiuti e l’uso consapevole dell’acqua potabile. 

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Acqua che scorre in una mano con scritta acqua è preziosa – risparmiala
La qualità dell’acqua potabile in Alto Adige

Dai nostri rubinetti scorre un’acqua potabile della più alta qualità. Si tratta di una risorsa preziosa ma limitata. Il progetto Rispetta la Montagna mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di farne un uso attento e consapevole.  

Un piccolo ma efficace passo in tal senso è la rinuncia alle bottiglie usa e getta in favore di bottiglie d’acqua riutilizzabili, che sono messe a disposizione presso le associazioni turistiche di Rio di Pusteria, Rodengo e Terento nonché presso le biglietterie a Valles e Maranza. Per riempirle di acqua potabile, sono presenti sul territorio diverse stazioni di erogazione. Nei Comuni di Rio di Pusteria, Terento, Rodengo e Vandoies l’acqua potabile viene sottoposta a controlli regolari al fine di garantirne la miglior qualità. A questo link sono pubblicati i risultati aggiornati delle analisi dell’acqua potabile.

Qui trovate maggiori informazioni sulla qualità dell’acqua potabile in Alto Adige.

Cartello mostra i tempi di decomposizione di rifiuti come lattina, bottiglia di plastica e buccia di banana
Meno rifiuti, più natura

Il miglior rifiuto è quello che non viene prodotto. E che quando viene prodotto, non viene lasciato in giro ma smaltito in modo corretto. Il progetto Rispetta la Montagna promuove la minimizzazione dei rifiuti attraverso una pianificazione attenta e incoraggia i visitatori a lasciare la montagna libera dai rifiuti al motto di “Tutto ciò che porto con me in montagna, lo riporto a casa e lo smaltisco correttamente.” 

Consigli per preparare uno zaino sostenibile con borraccia, cibo stagionale e scatola per rifiuti
La sostenibilità nello zaino

Anche un atto semplice come preparare lo zaino per un’escursione è una buona occasione per contribuire alla sostenibilità. Ad esempio, consigliamo di usare bottiglie riutilizzabili (termiche per mantenere le bevande fredde o calde, oppure quelle con filtro per quando si va in gita sugli alpeggi) e contenitori per contenere i cibi e in seguito i rifiuti (possono anche servire come tagliere improvvisato), scegliere snack di stagione e di origine locale al posto delle barrette energetiche industriali (meglio optare per spuntini non confezionati, come noci o merende fatte in casa) e, soprattutto, tenere un sacchetto per raccogliere i rifiuti e riportarli a valle. Piccoli gesti che possono fare molto per rendere la vacanza più rispettosa dell’ambiente! 

PS: I contenitori per il pranzo al sacco sono disponibili presso le associazioni turistiche di Rio di Pusteria, Rodengo e Terento e le biglietterie di Valles e Maranza. 

Persona getta rifiuti e cane lascia escrementi in natura
A spasso col cane

Quando si è in giro col proprio cane, ci sono alcune buone norme a cui è bene attenersi. Usate le toilette per cani predisposte e raccogliete sempre i loro bisogni, perché lasciarli sui prati e campi può mettere a rischio la salute di persone e animali. Tenete sempre al guinzaglio i cani e rispettate gli altri. Durante le lunghe escursioni in montagna, soprattutto sugli alpeggi, seguite le regole previste per i cani e assicuratevi che il vostro amico a quattro zampe non si agiti troppo lungo il tragitto. Tenete inoltre presente che su tutti i mezzi pubblici e le funivie dell’Alto Adige è obbligatorio l’uso della museruola.

L'immagine mostra un paesaggio montano tranquillo al tramonto. Le montagne appaiono come silhouette scure mentre il cielo splende in dolci tonalità arancioni. In primo piano si estendono colline verdi con case sparse.

Norme di condotta e sicurezza in montagna

Quando si va in montagna, è importante farlo con rispetto e una buona preparazione: restate sempre sui sentieri segnalati, fate attenzione alle condizioni meteo e abbiate riguardo per la natura. Pianificando bene l’itinerario e dotandovi del giusto equipaggiamento, potrete godervi un’esperienza in montagna indimenticabile e in tutta sicurezza.

Per la sicurezza in montagna in estate

Ecco 10 consigli che vi aiuteranno a vivere la montagna in sicurezza: 

  1. Pianificate l’escursione in anticipo e informate qualcuno dell’itinerario esatto che seguirete, come anche del vostro rientro al termine dell’escursione.   

  2. Approcciatevi alla montagna gradualmente e, se potete, seguite un corso o affidatevi a una guida alpina. 

  3. Scegliete il percorso tenendo conto della vostra forma fisica e di quella di chi verrà con voi. 

  4. Tenete sempre conto delle previsioni meteorologiche e fate attenzione a eventuali cambiamenti improvvisi delle condizioni meteo

  5. Scegliete sempre un abbigliamento adatto alle condizioni meteo, anche in estate, e portate con voi un kit di pronto soccorso.  

  6. Portate con voi un apparecchio GPS o simile per localizzare esattamente la vostra posizione in caso dobbiate chiamare i soccorsi. 

  7. Mantenersi idratati è fondamentale, quindi non dimenticate le bevande! 

  8. È indispensabile scegliere scarpe adatte e di buona qualità

  9. Tornate sui vostri i passi in caso d’incertezza, seguite sempre i sentieri marcati, rispettate la natura e lasciate in ordine bivacchi e rifugi.  

  10.  Se ci sono persone in difficoltà aiutatele e, in caso di emergenza, chiamate il 112 e prestate i primi soccorsi. 

 

Importante! Cosa fare in caso di temporale in montagna

  • Prima di ogni escursione controllate le previsioni meteo aggiornate, e se c’è il rischio di temporali, rimandate il tour! 

  • In caso di temporale allontanatevi immediatamente da zone esposte, vette e creste montuose. 

  • I cavi di sicurezza delle ferrate fanno da parafulmini: se siete in ferrata, prendete subito l’uscita più vicina! 

  • Durante un temporale ogni albero rappresenta un potenziale pericolo. 

  • Le grotte possono offrire riparo, se sono abbastanza grandi. 

  • Cercate un’area il più possibile libera e accovacciatevi in una piccola conca su una superficie isolante (p. es. zaino o corda da arrampicata) in attesa che passi il temporale. 

Per la sicurezza in montagna in inverno

Sulle piste da sci è necessario seguire le seguenti norme di comportamento: 

  1. Abbiate riguardo per gli altri sciatori e snowboarder. 

  2. Velocità e stile di discesa devono essere adatti al proprio livello di abilità e alle condizioni della pista. 

  3. Scegliete la traiettoria e mantenetela per non mettere in pericolo altre persone. 

  4. Mantenete le distanze quando superate. 

  5. Assicuratevi che la via sia libera prima di percorrerla. 

  6. Evitate di fermarvi in punti con scarsa visibilità. 

  7. Se salite o scendete a piedi, mantenetevi sul bordo della pista. 

  8. Fate attenzione alla segnaletica. 

  9. In caso di incidente, prestate soccorso. 

  10.  Portate sempre con voi un documento d’identità: in caso di incidente si è tenuti a fornire le proprie generalità. 

  11. Valutate l’opzione di stipulare un’assicurazione RC per danni a terzi. 

  12. Per i minorenni vige l’obbligo del casco. 

  13. Rispettate le regole sull’alcol: sulle piste da sci si applica il Codice della Strada, che prevede un limite massimo di 0,5 mg di alcol per litro di sangue. 

 

Anche sulle piste da slittino è necessario rispettare le norme per la sicurezza: 

  1. Indossate sempre un casco della misura giusta e ben aderente. 

  2. Usate esclusivamente slitte e slittini sicuri e approvati. 

  3. Indossate calzature adatte, robuste e impermeabili. 

  4. Prima di partire, assicuratevi che lo slittino non presenti difetti. 

  5. Slittate solo sulle piste. 

  6. Assicuratevi di non avere la visuale ostruita, p.es. da indumenti o attrezzatura. 

  7. Mantenete sempre una distanza sufficiente dagli altri. 

  8. Restate sempre sulla vostra corsia senza invadere quella altrui ed evitate di scendere a zig-zag. 

  9. Evitate il consumo di alcol. 

  10.  Slittate sempre a una velocità che vi consenta di mantenere il controllo dello slittino. 

  11.  Fate attenzione ai pedoni. 

 

Ed ecco le regole da seguire per le attività fuori dalle piste

  1. Prima di partire informatevi sul rischio valanghe e portate sempre con voi l’attrezzatura di emergenza: ARTVA, sonda e pala. 

  2. Rispettate l’ambiente e attenetevi alla normativa locale. 

  3. Informatevi sulle condizioni meteo e scegliete l’equipaggiamento di conseguenza.   

  4. Pianificate il vostro percorso in anticipo. 

  5. Fate attenzione a scegliere solo percorsi adatti alle vostre condizioni di forma fisica. 

  6. Siate consapevoli dei possibili pericoli, p.es. cambiamenti meteo repentini. 

  7. Se siete in gruppo, restate uniti. 

  8. Portate con voi l’occorrente per eventuali emergenze: kit di primo soccorso, strumenti di orientamento, torce e provviste. 

  9. Pianificate il percorso assicurandovi di essere di ritorno prima che faccia buio. 

Vacanze senza barriere

Alto Adige per Tutti è il portale ufficiale del turismo accessibile in Alto Adige. Sviluppato e gestito da independent L., un centro di competenza per l’accessibilità digitale con sede a Merano, dal 2004 offre a persone con disabilità, tour operator e fornitori di servizi informazioni dettagliate e affidabili sull’accessibilità delle strutture turistiche altoatesine. 
Per fornire questo servizio, il team di Alto Adige per Tutti svolge indagini approfondite in loco su tutto il territorio provinciale, basando le proprie valutazioni sulla metodologia IG-VAE (Informazione Garantita per la Valutazione dell’Accessibilità per le proprie Esigenze), che permette di valutare individualmente l’accessibilità e fruibilità delle strutture.

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Le strutture ricettive vengono sottoposte a controlli per verificarne l’accessibilità secondo determinati criteri e valutazione e, a seconda del punteggio ottenuto, ricevono fino a 5 smileys. Qui trovate una panoramica di tutte le strutture ricettive certificate. 

L’accessibilità del comprensorio sciistico Rio Pusteria è stata verificata nel febbraio 2024. Lo sciatore monorolly Hans Peter Schraffl ha testato personalmente il comprensorio e tutte le cabinovie sono accessibili con il monorolly.

 

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Più sci piantati nella neve con montagne innevate e cielo blu sullo sfondo

Lo sci con lungimiranza: sostenibilità in pista, e non solo

Il comprensorio sciistico Rio Pusteria ha posto in essere misure mirate e promuovere la sostenibilità e garantire un’operatività rispettosa dell’ambiente anche a lungo termine. Di seguito le misure volte a rendere la settimana bianca più sostenibile: 

  • Il fabbisogno energetico è coperto grazie a un impianto fotovoltaico con una potenza di 578 kWp; in estate gli impianti sono alimentati esclusivamente con energia fotovoltaica. 

  • L’energia fotovoltaica prodotta è impiegata direttamente in loco e quasi interamente per l’autoconsumo, così da ridurre la nostra dipendenza dalle fonti energetiche esterne.  

  • Il consumo di energia elettrica viene ridotto grazie a misure di efficientamento e a una nuova strategia per l’innevamento programmato, che prevede ad esempio una temperatura minima per l’avvio dei sistemi. 

  • I sistemi convenzionali sono stati sostituiti da sistemi ad azionamento diretto, che oltre ad essere più efficienti dal punto di vista energetico, richiedono meno manutenzione – un passo avanti verso uno sci più sostenibile. 

  • Stiamo vagliando le possibilità di collaborazione con il Comune e la centrale di teleriscaldamento di Valles al fine di garantire l’approvvigionamento energetico dell’area vacanze e promuovere le fonti di energia rinnovabile. 

  • Insieme a Kronplatz Seilbahnen Srl e alla 3 Zinnen SpA stiamo creando una divisione per la vendita dell’energia elettrica, a supporto della sostenibilità. 

  • Adottiamo misure come il car pooling e i servizi shuttle per ridurre gli spostamenti individuali verso il posto di lavoro. 

  • Per l’illuminazione optiamo per lampade a LED a basso consumo energetico, che offrono maggior efficienza e durata. 

  • Abbiamo ridotto il consumo di plastica nell’emissione dei biglietti, ricorrendo ad esempio ad alternative riciclabili e biglietti digitali

  • I biglietti per gli impianti di risalita sono emessi in formato digitale anziché cartaceo, così da ridurre il consumo di carta e rendere l’esperienza sciistica più ecologica. 

  • In collaborazione con Dolomiti Superski, le chip card vengono riutilizzate per ridurre il consumo di plastica.

 
Al fine di garantire la sicurezza su tutte le piste del comprensorio sciistico Rio Pusteria, vi preghiamo di seguire le relative norme di condotta e di consultare il bollettino valanghe prima di fare escursioni fuori pista.  

L’accessibilità del comprensorio sciistico Rio Pusteria è stata verificata nel febbraio 2024.

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Mucche con campanacci pascolano su un prato verde vicino a case di montagna

Vacanze culturali in Alto Adige

Perché non approfittare della vacanza in Alto Adige per una full immersion nella cultura locale, scoprendo più da vicino usanze, tradizioni, storie e particolarità del territorio? Per aiutarvi in questa esplorazione, abbiamo alcuni consigli che vi aiuteranno a trarre il massimo dalla vostra vacanza culturale. Perché l’Alto Adige non offre solo una natura spettacolare: la nostra è una terra in cui anche le tradizioni e la diversità culturale vengono preservate e valorizzate. 

Per garantire a tutti un’esperienza sicura e piacevole, vi preghiamo di attenervi alle seguenti regole: 

  • Orari di apertura: alcuni siti d’interesse culturale, come chiese, castelli e la Chiusa di Rio di Pusteria, sono visitabili solo durante gli orari di apertura, che vi invitiamo a consultare prima della visita. 

  • Rispetto dei siti: vi preghiamo di trattare i beni culturali con riguardo. Evitate di toccare gli oggetti esposti, rispettate il valore storico dei siti e aiutateci a mantenerli puliti smaltendo correttamente eventuali rifiuti negli appositi contenitori. 

  • Sicurezza: la visita ai siti è a proprio rischio. Prestate attenzione a gradini e superfici sconnesse o irregolari. Evitate di appoggiarvi a ringhiere e balaustre e non arrampicatevi sui muri. 

  • Oggetti personali: nei luoghi di interesse culturale non è consentito introdurre zaini di grandi dimensioni né oggetti acuminati, bagnati o ingombranti. 

  • Cibi e bevande: all’interno delle chiese, a Castel Rodengo e alla Chiusa di Rio di Pusteria è vietato il consumo di cibi e bevande. 

  • Animali domestici: nei luoghi di culto non è consentito l’ingresso a cani e altri animali domestici, ad eccezione dei cani guida. 

  • Supervisione bambini: la responsabilità per i minori ricade esclusivamente sui genitori o chi ne fa le veci. Vi preghiamo di tenere sotto controllo i bambini in ogni momento. Per ragioni di sicurezza è vietato correre e spintonarsi. Gli accompagnatori di gruppi e scolaresche sono tenuti ad assicurarsi che i bambini mantengano una condotta adeguata. 

  • Foto e video: foto e video sono generalmente consentiti, salvo diversamente indicato. 

L’Alto Adige è una terra ricca di usanze e tradizioni antiche che vengono preservate e mantenute vive grazie all’appassionato lavoro svolto dalle associazioni locali. Qui ne trovate una piccola selezione: 

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Donne in costumi tradizionali che ballano su una piattaforma all'aperto
Gli Schuachplattler

Lo Schuachplatteln è la tipica danza tirolese che consiste nel ballare battendo le mani sulle scarpe e sui polpacci, con l’accompagnamento musicale della fisarmonica, di solito indossando i costumi tipici come Lederhosen e Dirndl.

Due ragazzi giocano con fruste all'aperto davanti alle montagne
I Goaslschnöller

Dall’antica usanza dei pastori, che usavano lo schiocco delle fruste per comunicare a distanza sui vasti pascoli, è nata la tradizione degli schioccatori di frusta. Il Goasl è la tipica frusta composta da un manico, una corda di cuoio e lo Schmitzel, un elemento posto all’estremità della corda. Con un rapido e preciso movimento del Goasl si produce un forte schiocco, che si trasmette per lunghe distanze grazie all’eco. 

Uomini e donne in abiti tradizionali suonano strumenti a fiato in un'orchestra
Le bande musicali

Le bande di paese in costume tradizionale si trovano praticamente ovunque, in Alto Adige: quasi ogni paese ha la propria banda, ed è così anche nell’area vacanze Rio Pusteria. Composte da fiati e percussioni, sono sempre presenti a feste, sagre e concerti, con i loro colorati costumi tipici.

Sfilata tradizionale con costumi tipici davanti a una chiesa in un villaggio soleggiato
Gli Schützen

Gli Schützen sono associazioni di bersaglieri tirolesi che si dedicano alla tutela della nostra terra, delle sue tradizioni e del suo patrimonio culturale, e come tali sono un importante elemento del panorama culturale altoatesino. 

Due mucche decorate con fiori e campane su sentiero di montagna
Almabtrieb: la sfilata della smonticazione

In molti paesi alpini è uno degli highlight più attesi, un importante frammento di cultura locale che attira sempre numerosi visitatori tra turisti e gente del posto. Al termine dell’estate, il bestiame (mucche, pecore e capre) che ha trascorso la stagione sui pascoli alpini viene agghindato con colorate decorazioni e fa ritorno a valle con una festosa sfilata che coinvolge tutto il paese. 

Primo piano di campanacci di metallo decorati con drappi colorati
Gli Scheller di Valles

Gli Scheller (da Schellen, ovvero le campane appese al collo del bestiame) sono i pastori che, qualche giorno prima dell’Almabtrieb, percorrono le strade del paese e fanno visita ai masi, suonando grosse campane per annunciare festosi che tutto il bestiame rientrerà sano e salvo dagli alpeggi estivi.

Cesto con pane tradizionale soffice su tavolo bianco
Kirchtig – la festa del Patrono

Il Santo Patrono del paese viene celebrato con feste a base di specialità tipiche, intrattenimento musicale e tanto buon umore.

Gruppo che solleva collettivamente un palo tradizionale in un villaggio
Il Kirschtabam e il Kirschta-Michl di Fundres

Ogni anno, nel quarto fine settimana dopo Pasqua, si celebra un evento di grande richiamo anche oltre i confini della valle. In questa occasione viene eretto il Kirschtabam, l’albero del patrono – un’usanza caratteristica che ormai si ritrova solo in poche località. Più alto è l’albero, maggiore è l’orgoglio dei paesani. In cima all’albero viene posto il Kirschta-Michl, un fantoccio di paglia con camicia bianca, cappello e bottiglia di vino.

Varie tasche di pasta fritte su un banco del mercato
Il Krapfenbetteln di Fundres

Questa usanza affonda le radici nelle tradizioni rurali di Fundres: la sera di Ognissanti i partecipanti attraversano il paese nell’oscurità bussando di porta in porta per chiedere offerte di krapfen, cibarie e bevande.

Cappelli e cesti intrecciati a mano su un tavolo
Il Pfundra Hiatl

È un elemento distintivo del costume tradizionale di Fundres: si tratta di un cappello realizzato a mano, intrecciando steli di segale della lunghezza di 19 metri con grande abilità e pazienza, e decorato da una piuma di pavone. 

Persone con costumi spaventosi di Krampus di notte
La sfilata di San Nicolò e i Krampus

La sfilata di San Nicolò si tiene solitamente il 5 dicembre, la sera prima di San Nicola: il personaggio di San Nicolò sfila con un corteo di angeli e Krampus, premiando i bambini buoni e lasciando che i Krampus puniscano quelli cattivi.

Persone in costumi tradizionali di Krampus e San Nicola davanti all'arco luminoso
Il Terner Nigglasspiel

Ogni 3 anni, a Terento si svolge un tradizionale spettacolo di San Nicolò: 19 attori si danno appuntamento alla Casa delle Associazioni e, vestiti da personaggi storici, vanno in visita ai masi e inscenano nelle stube un divertente pezzo teatrale.

Numero luminoso 1981 su una montagna al crepuscolo
I fuochi del Sacro Cuore

La seconda domenica dopo il Corpus Domini, in tutto l’Alto Adige le montagne si accendono con i fuochi del Sacro Cuore: si commemora così il voto fatto dagli insorti tirolesi nel 1796 prima della vittoria contro le truppe di Napoleone.

Processione tradizionale con stendardi rossi e abiti tipici in un villaggio
Processioni

Nei paesi dell’Alto Adige non sono rare le processioni religiose in occasione di festività come il Corpus Domini, che di solito vedono la partecipazione delle varie associazioni locali.

Ciotola con formaggio fuso su tagliere di legno
’s Schmelzpfandl

La rassegna ’s Terner Schmelzpfandl è nata per preservare la tradizione della macinazione del grano e condividere con tutti le ricette tipiche della gastronomia di Terento.

Che siate solo di passaggio o vi tratteniate per una bella vacanza, COR è la guida ideale per scoprire tutto ciò che l’Alto Adige ha da offrire. Tra le sue pagine troverete preziosi insider tip, proposte per attività entusiasmanti e qualche dritta sui migliori ristoranti, quelli che di solito conosce solo la gente del posto. COR vi svelerà tutto sulle gemme nascoste che renderanno il vostro soggiorno indimenticabile. 

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L’esportazione di beni culturali nella Provincia Autonoma di Bolzano è strettamente regolamentata. 

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Verso Paesi UE

Per l’esportazione di manufatti culturali protetti all’interno dell’Unione Europea è richiesta l’apposita autorizzazione, che viene rilasciata dalla Provincia Autonoma di Bolzano sulla base delle condizioni e della rilevanza culturale del manufatto. 

Verso Paesi extra UE

Anche l’esportazione verso i Paesi extra UE richiede un’autorizzazione, che in questo caso è rilasciata dal Ministero dei Beni Culturali. Ciò vale in particolare per i manufatti di valore storico, artistico o archeologico. 

Procedure doganali per l’esportazione

L’esportazione di beni culturali è consentita previa registrazione presso la dogana e, in determinati casi, richiede una specifica licenza. Alcune opere d’arte e oggetti antichi non possono lasciare il territorio nazionale, o possono farlo solo con espressa autorizzazione.

Procedure doganali per l’importazione

Anche l’importazione di beni culturali verso l’UE è soggetta alle norme doganali. I beni artistici e culturali importati devono essere dichiarati alla dogana, per consentire la verifica della loro origine e autenticità. I beni culturali protetti provenienti da Paesi terzi sono soggetti a norme speciali finalizzate alla prevenzione del commercio illegale.

Formaggi freschi rotondi con erbe su tavola di legno in caseificio

I prodotti locali

I sapori della nostra terra, freschi e autentici.

Crediamo molto nell’importanza della provenienza. Molte delle delizie culinarie che potrete assaggiare in vacanza sono prodotte direttamente qui, con tanto amore, pazienza e attenzione all’autenticità. Frutta e verdure fresche, saporiti formaggi, miele, vino e altre specialità raccontano la storia dei nostri masi e delle nostre malghe, e delle persone che ci lavorano con grande attenzione alla Qualità. 

Acquistare i prodotti locali significa dimostrare il proprio apprezzamento per la natura e il lavoro dei nostri agricoltori e allevatori, e contribuire a un futuro sostenibile. I trasporti brevi proteggono il clima, rafforzano l’economia locale e aiutano a mantenere vivo il nostro variegato paesaggio culturale. 

Quando si scelgono prodotti di cui si conosce la provenienza e di cui ci si fida, la differenza si sente! 

Un insider tip: fate un giro al mercato contadino a Rio di Pusteria o a Terento. Vi troverete immersi in una piacevole atmosfera in cui fare acquisti e quattro chiacchiere, ma soprattutto assaggiare ciò che rende così particolare il nostro territorio: le bontà dei masi, con la loro qualità genuina e autentica. 

Ogni anno, in primavera e in autunno, l’appuntamento è con Sapori in Malga: nelle settimane della rassegna, i rifugi e le taverne contadine lungo i più bei sentieri escursionistici servono piatti speciali, preparati con prodotti freschi di origine locale. Un modo delizioso per esplorare il territorio con tutti i sensi. 

L'immagine mostra una scena rurale con una recinzione di legno in primo piano, composta da assi di legno appuntite. Dietro si estende un paesaggio collinare e verde con alberi sparsi e un sentiero su cui si vede un gruppo di ciclisti in lontananza.
L'immagine mostra due persone che passeggiano su un sentiero escursionistico ampio e soleggiato. Sopra di loro, il sole splende attraverso i rami di un albero, e sullo sfondo si vedono colline e montagne boschive.

Il cambiamento climatico e l’impatto sul turismo

Il cambiamento climatico sta determinando anche un mutamento delle condizioni ambientali, sociali ed economiche dei territori, e questo vale anche per l’area vacanze Rio Pusteria. A subirne la pressione sono soprattutto le attività outdoor che, più di altre, dipendono dalle condizioni meteorologiche e paesaggistiche. Gli eventi meteorologici estremi e l’aumento delle temperature derivanti dalle emissioni di gas serra mettono a rischio attività come lo sci, l’escursionismo e il ciclismo. Altrettanto vulnerabili ai cambiamenti climatici sono le infrastrutture situate nelle regioni montane, come gli impianti di risalita e i rifugi, per via della posizione esposta. 

Dal 1980, la temperatura media è aumentata di circa 2 °C, provocando una diminuzione dei giorni di gelo, il disgelo precoce e l’accorciamento della stagione invernale. Se da un lato l’innevamento artificiale può contribuire in parte a garantire la presenza di neve durante la stagione, dall’altro questa soluzione comporta un notevole dispendio di acqua ed energia, peraltro in un quadro dove anche l’approvvigionamento idrico sta diventando sempre più difficile. 

Secondo le previsioni, il turismo invernale è destinato a una flessione sul lungo periodo, mentre quello estivo assumerà crescente importanza. Una tendenza che già ora si riflette nell’aumento dei pernottamenti nel periodo estivo. Per preparare la nostra area vacanze al futuro, è necessario adeguarla alle nuove sfide attraverso strategie sostenibili a lungo termine. 

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Per un futuro sostenibile: il piano di adattamento ai cambiamenti climatici

Per prepararsi attivamente al cambiamento e promuovere uno stile di vacanza sostenibile, l’area vacanze Rio Pusteria sta mettendo a punto un piano di adattamento ai cambiamenti climatici che identifica le aree di intervento e le misure concrete necessarie sulla base della strategia di sostenibilità già definita a livello regionale. L’obiettivo è sviluppare una proposta turistica di successo, sostenibile sul lungo termine, con un approccio strutturato che miri a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e a garantire il futuro della nostra destinazione. 

L’Area Vacanze Sci e Malghe Rio Pusteria si adatta ai cambiamenti climatici

Per ridurre la dipendenza dagli sport invernali, l’area vacanze punta sulla diversificazione con misure che includono il potenziamento dell’offerta escursionistica, il prolungamento della stagione a includere l’autunno e la primavera, e la creazione di offerte indipendenti dalle condizioni meteorologiche, come attività ricreative indoor e spazi di coworking. Si prevede inoltre di ampliare l’offerta invernale con alternative allo sci, come l’escursionismo, lo slittino e lo sci di fondo. 

Un altro elemento cruciale a livello strategico è lo sviluppo delle infrastrutture in un’ottica di sostenibilità. Ciò include, ad esempio, la realizzazione di fontane di acqua potabile per gli escursionisti, la promozione dei mezzi pubblici con l’apertura di una nuova funivia e l’introduzione di sistemi di gestione dei flussi turistici per alleviare il traffico nelle zone più frequentate. Inoltre, i sentieri escursionistici più vulnerabili alle condizioni meteorologiche avverse verranno sottoposti a controlli più frequenti e, se necessario, a interventi di manutenzione e miglioramento per garantire la sicurezza di tutti coloro che li percorrono. 

L’area vacanze punta inoltre su iniziative di sensibilizzazione e networking, con la realizzazione di campagne volte a informare residenti e ospiti sugli effetti dei cambiamenti climatici, e la creazione di momenti di confronto e scambio con altre destinazioni alpine per sviluppare strategie di adattamento congiunte. 

Per concludere, l’area vacanze Rio Pusteria sta attivamente lavorando per adattarsi alle sfide del cambiamento climatico e proporre a residenti e ospiti un’esperienza di qualità attraverso una diversificazione mirata dell’offerta, un’opera di sensibilizzazione e interventi infrastrutturali a favore della sostenibilità. 

Donna riempie borraccia a sorgente montana su sentiero

Le vostre idee per la sostenibilità

Avete qualche suggerimento su come possiamo rendere la vacanza ancora più sostenibile? Che si tratti di piccoli aggiustamenti o grandi visioni, ogni idea conta e può fare la differenza. Uniamo le forze per creare un futuro migliore! 

Scriveteci una mail con oggetto “Idee verdi” e inviatela a info@no-spam.gitschberg-jochtal.no-spam.com

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