Per fondersi con la natura: sci di fondo in Alto Adige
Se vi piace muovervi sulla neve attraverso paesaggi naturali emozionanti, praticare sci di fondo in Alto Adige è uno dei modi migliori per farlo. Questo sport sta diventando sempre più apprezzato, e per diverse buone ragioni. La prima è che, coinvolgendo il 90% della muscolatura, permette di rafforzare gambe, dorso e braccia e allenare il sistema cardiocircolatorio. La seconda è che l’aria pura e frizzante di montagna regala una sferzata di energia a corpo e mente. E la terza… beh, i paesaggi! Qui nell’area vacanze Rio Pusteria ci sono diverse località che offrono magnifiche piste da fondo, come Rodengo, Valles e Terento. Ci sono tracciati sia facili che impegnativi, e non manca mai un bel panorama con cui rifarsi gli occhi. Ecco quindi qualche dettaglio in più sulle piste da fondo del comprensorio sciistico Rio Pusteria.
La pista da fondo sull’Alpe di Rodengo e Luson
Chi viene a fare sci di fondo in Alto Adige la conosce sicuramente: l’Alpe di Rodengo e Luson offre una pista da fondo di 25 chilometri, adatta sia allo stile classico che al pattinato, che tra dolci saliscendi (il dislivello totale è di 300 metri) porta dal parcheggio Zumis alla Malga Roner e oltre ancora alla cappella di Pianer Kreuz fino alla baita Starkenfeld. Sia la Malga Roner che la baita Starkenfeld sono aperte anche in inverno e offrono ristoro con golose specialità culinarie. Lungo il tracciato, la vista che si gode sulle malghe innevate e il Sass de Putia vi farà dimenticare il significato della parola “stress”.
Altre piste da fondo in Alto Adige: Terento
La pista da fondo di Terento è lunga 7 chilometri con un dislivello di 53 metri, e si snoda proprio in centro paese partendo dalla zona sportiva. Anche questa pista è adatta sia al pattinato che allo stile classico, e offre uno splendido panorama alpino.
La pista da sci di fondo a Valles
La pista da fondo a Valles è un tracciato circolare lungo cinque chilometri con un dislivello di soli 60 metri, che porta attraverso ampi prati innevati e boschi immersi nella quiete. Il punto di accesso è presso la stazione a valle della funivia Jochtal e il percorso offre due diverse opzioni: in ambedue i casi si passa prima per la baita Kurzkofelhütte, dove ci si può ristorare con i piatti tipici della cucina altoatesina. Passato il bivio, dopo circa 500 metri di leggera pendenza si arriva a un incrocio, dove si può scegliere se attraversare la strada e affrontare l’anello sul lato opposto, oppure rimanere sul tracciato della pista per tornare direttamente alla stazione a valle della funivia.